IL FIGLIO DELL'UOMO

    Il Nuovo Testamento nella dimensione dell'anima

    di Valentin Tomberg

    a cura di Giancarlo Roggero

    ISBN 88-87037-05-1 Seconda edizione
    Cm. 14x20 - Brossura
    Pagine 304
    Euro 21,00


    "Calunnie ed angustie, ostilità e preoccupazioni potranno caratterizzare l'ambiente dell'uomo, inferendogli un colpo dopo l'altro. In questo caso ciò che conta è di non abbandonarsi né allo sdegno o all'ira, né al timore o allo scoramento, bensì di resistere nella fedeltà allo Spirito. A quel punto non reggerà più alcuna convinzione astratta, ma solo la consapevolezza di avere, come debitore, un destino da scontare, che in misura incomparabilmente maggiore fu sopportato da Colui che non aveva debito. Da questa consapevolezza fluisce la forza dell'umiltà, che è l'unica a contare in questa situazione, giacché la forza dell'orgoglio verrà meno". (da pag. 236)

    "Il cristianesimo, nel corso ulteriore della sua storia, diverrà 'un regno che non è di questo mondo'. Solo allora mostrerà appieno la sua forza, poiché sarà realmente e definitivamente privo di compromessi. La debolezza del cristianesimo storico consiste infatti nel suo essere offuscato dallo spirito del compromesso. Questo compromesso si manifesta nel fatto che le speranze vengono ancora riposte in altro che non sia lo Spirito stesso. Si crede di trovare alleati in idee, forze e mezzi attinti da altre fonti. Fino a che dureranno queste illusioni, il cristianesimo non potrà esplicarsi pienamente nelle anime umane quale forza efficace. Il suo pieno esplicarsi presuppone la dedizione totale dell'anima. Questa dedizione totale dell'anima subentrerà solo dopo che si sarà presentata la prova della Flagellazione". (da pag. 237)


    "Si tratta di approfondire la parola AMEN sotto l'aspetto della qualità morale dei suoni. I singoli suoni possono condurre alla conoscenza interiore delle diverse correnti del corpo di resurrezione. Così ad esempio, il suono della A conduce alla comprensione del 'capo risorto', ossia della corrente che sta in relazione con le altezze cosmiche; il suono della M rivela le 'mani risorte', ossia la corrente che si effonde nelle ampiezze cosmiche; il suono della E conduce alla vita interiore del corpo di resurrezione e infine il suono della N esprime la forza della negazione del male, del suo opporsi ad esso, quale si manifesta nella Discesa agli inferi.

    Le forze espresse dai singoli suoni, agiscono con speciale intensità in determinati momenti della vita e dell'opera del Cristo Gesù. Come la forza della N si manifesta nella Discesa agli inferi, così la forza della E si manifesta nella Passione, e in particolare durante la notte di Getsemani. La forza della M si mostra nelle guarigioni e nei miracoli mentre il momento in cui la forza della A si dà a percepire con maggior chiarezza è quello del Battesimo nel Giordano". (da pag. 282)

    "Ogni mattino di un nuovo giorno, ogni risveglio, è opera della speranza, che permea gli uomini e gli esseri della natura". Queste parole tratte dall'ultimo frammento lasciatoci da Tomberg, ci fanno intendere che egli in realtà non smise mai di camminare sulle vie della speranza, di andare incontro con fiducia ad un sempre nuovo mattino. (dall'Introduzione)

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